Quando la vedi emergere dalle foglie marcescenti con quel rosa delicato, pensi a qualcosa di fragile, di raffinato, di dolce come un bambino appena nato, incapace quindi di azioni scellerate.
Occulta quindi la sua vera natura, quella di essere una pianta parassita, in pratica una scroccona che mangia in casa altrui senza doversi affaticare per alimentarsi, perché sottrae a qualche altro vegetale quel che le abbisogna.
I fiori, innestati tutt'attorno ad un gambo tozzo che reclina verso terra, ostentano una corolla a tubo con la parte superiore rosata a cuffia e l'inferiore biancastra divisa in 3 lobi da cui sfugge uno stilo giallastro e sporgente e sono protetti da un calice a campana e da ampie brattee striate. Davvero un fiore da esposizione!