(Polygala amara)
(dialettale: )
Come macchie in una tavolozza, alcune azzurre, altre rosee, altre color ciclamino, questi piccoli bouquet di poligala si dispongono a caso sui pendii sassosi e freschi.
Da vicino si notano tante spighe, sulle quali i fiori si allineano uno sopra l'altro alternando la direzione e mantenendo le distanze: sembrano tremare e fremere ad ogni soffio di brezza, simili a fiammelle, ora luminose, ora opache.
Su un peduncolo colorato cinque sepali di varie dimensioni abbracciano una corolla di tre-cinque petali tra cui fuoriesce una raggiera di stami biancastri come lingue biforcute.
Allo stesso modo, al di sotto, lungo questi fusti ad andamento un po' prostrato e un po' ascendente si inseriscono foglioline alterne, lanceolate, molto semplici.
È detta volgarmente 'erba bozzolina', forse perchè quando i fiori sono chiusi assomigliano a tanti mini-bozzoli affastellati che racchiudono proprietà benefiche nella cura di alcuni malanni degli uomini.
Nessun commento:
Posta un commento