lunedì 10 giugno 2024

Erba roberta

(Geranium robertianum)

In luoghi umidi ed ombreggiati, cresce una pianticina pelosa con foglie opposte, di fragile consistenza, con contorno ben frastagliato, spesso percorso da screziature rosso sanguigne e brune, così come i gambi e i sepal
i.

 


I fiori rosei, con due linee più marcate al centro, sono portati a coppie da esili pedicelli all'ascella delle foglie: mostrano cinque petali distanziati tra loro con bordo esternamente arrotondato.
Singolare è la modalità usata nella fecondazione: lo stimma, formato da cinque minuscoli bracci, distende i suoi raggi per catturare i granelli di polline. Ma talvolta nessun insetto arriva: allora cinque dei dieci stami presenti s'allungano attorno al pistillo fino a raggiungere i cinque bracci distesi e a rifornirli di polline. Gli altri cinque stami rimasti com'erano non distrubuiscono nulla.


Verso sera, il fiore dorme voltato all'ingiù e la mattina dopo ecco che il secondo giro di stami s'allunga e le antere vanno dove non si erano posate quelle del giorno precedente.
Perfetta organizzazione, come sempre!!
Emana un odore penetrante, anche solo a toccarne le foglie. Qualcuno sostiene che somigli a quello delle cimici, e per questo la chiama 'erba cimicina'.