(Anthyllis vulneraria)
(dialettale: )
È un indicatore prezioso della qualità del terreno dove si sviluppa perché predilige i luoghi asciutti, soleggiati, prati rupestri e molto esposti alla luce.
La pianta si sdraia sul terreno
e fa scorrere i suoi fusti finché la parte terminale, trovata una
esposizione idonea, si erge e mette in mostra la sua infiorescenza
giovinetta che appare simile ad un insieme di granelli biancastri
convergenti in un unico punto e sottolineati dal verde delle foglie
leggermente pelose sul margine e sulla pagina inferiore.
Poi matura ed allora ecco apparire la corolla completa formata da cinque petali con la parte terminale giallastra o rossa dove il lembo superiore sembra la visiera di un cappellino e i laterali e gli inferiori se ne stanno avvoltolati su se stessi per racchiudere al sicuro stami e pistilli.
Invecchiando le parti gialle si scuriscono sempre più, creando una fantasmagoria di sfumature sia nel capolino che in tutto il prato dove le vulnerarie allignano.
L'impressione che dà è quella di certi golfini lavorati morbidamente e difatti il significato di 'anthyllis' è 'fiore lanoso'.
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