(Buphthalmum salicifolium)
(dialettale: )
Nei primi incontri con questo fiore, esso era sembrato solo una margherita gialla, solare come la stagione in cui spalanca i suoi caldi capolini sfoggiando tutta la gamma dei gialli con qualche leggero tocco di verde.
Poi, individuato il suo nome comune, fu facile pensare che ci fosse stato chi aveva intravisto in questo suo splendore la luce di un astro o la scia di un asteroide rotante. Una vera delusione è stato scoprire che il suo nome scientifico significa 'occhio di bue', è stato come veder spegnere la luce che emana.
Pianta resistente, sopporta senza grosse difficoltà le ristrettezze di un ambiente povero e arido, anzi abbellendolo con i suoi cespi non molto folti ma freschi per la presenza di foglie che abbracciano un po' i fusti convogliando l'acqua della pioggia verso le radici e combattendo l'eccesso di traspirazione dotandosi di una leggera peluria.
I capolini compaiono solitari nella porzione terminale di ogni stelo simili a bottoni trapuntati che poi sviluppano dei fiori marginali fertili assai allungati nella loro forma di lingua con margini suddivisi in 3 denti che li fanno sembrare raggi dentati di una ruota, rustica anche per la presenza di rilievi longitudinali.
I fiori interni, tubicini minuscoli più scuri, si fanno forti del loro numero consistente rinforzato da pagliette allungate in modo da essere visti dagli insetti visitatori.
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