(Lychnis flos-cuculi)
(dialettale: )
A questo fiore grazioso che cresce nei prati umidi e fertili è stato affibbiato il nome 'saliva di cuculo' che indicava un tempo la schiuma che produce quell'insetto definito 'sputacchina' e che ama soggiornare proprio su di esso: non è certamente un riferimento fine e garbato per corolle di una certa eleganza!
Infatti su assi fiorali piuttosto allungati e sottili, più o meno privi di foglie, riuniti in rade cime dall'aspetto un po' affaticato, si sporgono da un calice cilindrico con dentelli aguzzi corolle composte da 5 petali roseo-violetti.
La loro caratteristica è di essere profondamente suddivisi ciascuno in 4 linguette sottili e leggere, un po' arricciate, quelle centrali un po' più lunghe delle altre: nell'insieme danno l'idea di essere sul punto di appassire o di essere state colpite da una grandinata.
Qualcuno addirittura ci vede la forma di mani con dita variamente disposte.
Completano l'insieme 10 esili stami e 5 stili tutti in attesa della visita di farfalle per lo scambio del polline in modo da poter produrre le capsule con i semi dalla forma di raffinate anfore con l'orlo seghettato.
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