A giugno certi prati umidi e torbosi di Valpiana sembrano avere due piani: quello basale con erbe e fiori multicolori di limitata altezza e quello aereo composto da un mare di cime a forma di ombrella floreale bianco-crema, sostenute da alti fusti eretti, rossigni, lievemente ondeggianti nella brezza di monte.
Anche questa pianta, come la sorella olmaria potrebbe essere chiamata 'regina dei prati' dato che, per un breve periodo occulta e domina il resto della vegetazione.
Le foglie alla base sono composte da innumerevoli parti in numero dispari, doppiamente dentate, simili quasi a felci; quelle del fusto che sono all'origine abbracciate da stipole irregolari, sono più corte e semplici.
'Nessuno è più bello di te, o mia regina!' si proclamava in una fiaba, ma a differenza di quella sovrana quest'erba è anche buona per le sue molteplici proprietà medicinali.