domenica 24 marzo 2013

Ginepro

(Juniperus communis)

(dialettale: denever)


Conifera dallo spirito molto avventuroso, cresce spontanea in luoghi anche poco ospitali a causa del clima e della composizione del terreno. Ha forma di piramide cespugliosa, fitta di foglioline acuminate, raggruppate a tre a tre, di un verde che vira nell'azzurro. 


Le si può attribuire una storia ragguardevole, perché fin dall'antico Egitto era tenuta in grande considerazione per i suoi poteri balsamici e la si metteva a bruciare nei bracieri in modo che il fumo sprigionato fosse un rimedio per i corpi affaticati.
Da allora fu usata per molti altri scopi medicinali ed alimentari, fino ad ottenere, usando le sue bacche fermentate nell'alcool, un distillato conosciuto col nome di gin.

Le infiorescenze maschili sono piccole gemme globose di colore giallo, le femminili verdastre; lentamente, poiché impiegano 3 anni per maturare, diventano bacche-coccole verdi e poi nero-bluastre, lucide e cerose.
Così nella stessa pianta si trovano frutti in diversi stadi di maturazione che regalano un profumo dolce, intenso, resinoso e un sapore aggressivo, un po' acre.


Il ginepro è un perfetto stimolatore di molti sensi, anche dell'utero perché il suo nome significa ' far partorire le mucche': il suo significato, viste le molte virtù medicamentose, è 'ti verrò in soccorso, sarò il tuo asilo'.

Abbiamo quindi anche questa pianta come amico!

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