Nei primi incontri con questo fiore, esso era sembrato solo una margherita gialla, solare come la stagione in cui spalanca i suoi caldi capolini sfoggiando tutta la gamma dei gialli con qualche leggero tocco di verde.
Poi, individuato il suo nome comune, fu facile pensare che ci fosse stato chi aveva intravisto in questo suo splendore la luce di un astro o la scia di un asteroide rotante. Una vera delusione è stato scoprire che il suo nome scientifico significa 'occhio di bue', è stato come veder spegnere la luce che emana.
I fiori interni, tubicini minuscoli più scuri, si fanno forti del loro numero consistente rinforzato da pagliette allungate in modo da essere visti dagli insetti visitatori.