mercoledì 17 aprile 2024

Pervinca

(Vinca minor)

In posizioni fresche ed ombreggiate, la pervinca schiude le sue corolle come degli incantati occhi azzurri che si spalancano per ammirare la natura ormai quasi vestita a festa.


Questa pianta, amica soprattutto dei faggi, è un'infaticabile viaggiatrice, mediante i suoi esili fusti sottili i quali, prostrati al suolo, lo tappezzano per bene ombreggiandolo con le foglie ovali di un bel verde scuro lucente.
Molti di questi ramoscelli però s'innalzano verso la luce e dalle ascelle delle foglie si distaccano peduncoli che sorreggono le sue seducenti corolle a forma di elica con cinque lobi troncati di quella particolare tinta definita dai pittori 'azzurro pervinca'.


Se le fissi a lungo hanno un che di inquietante, di misterioso, di antico; e in effetti la pervinca è una pianta di 'un tempo' molto lontano, conosciuta, descritta e utilizzata per diversi usi medicinali delle sue foglie ed ha avuto dimestichezza perfino con le streghe che ne facevano filtri d'amore.


Col passar dei secoli fu caricata di altri significati: amicizia, verginità, fedeltà, ricordo, tanto che spesso veniva utilizzata per ricavarne corone intrecciate da deporre sulle tombe o per festeggiare le giovani coppie di sposi, annodandone alcuni mazzi ai quattro angoli del letto nuziale. Ed anch'essa, come l'amore, è un po' tossica!