Un contrasto davvero formidabile quello che la silene dioica offre alla vista: una corolla delicata, liscia e lustra, profondamente incisa e un calice con sepali rigidamente saldati a formare un tutt'uno, cosparso di una folta peluria; insomma la bella e la bestia insieme!
La forma ad otre del calice, costellato di venature scure che ne sottolineano le curve, fa pensare che all'interno vi sia qualche misterioso congegno che richiede segretezza e spazio o che la pianta abbia predisposto un gran deposito per i suoi frutti.
Secondo altri discenderebbe dal greco 'selene - Luna piena' per indicare che l'apertura dei boccioli avviene di preferenza durante la notte.
I fiori formano una specie di raggruppamento a grappolo attorno al fiore apicale; i petali rosa fucsia sono 5 e si distendono attorno a 10 stami o a 5 stili.