(Cerastium arvense)
Se si dovesse badare al nome di questa piccola erbacea ' cerastium arvense' si dovrebbe sorridere pensando al suo significato che potrebbe essere 'cornuto dei campi', per la forma simile ad un corno dei suoi frutti.
E siccome, di solito, essendo provvista di vitali stoloni striscianti, forma dei densi ed intricati tappeti, soprattutto nei pascoli aridi e rasi, ma anche nei giardini sassosi dove può essere seminata o trapiantata, i 'dotati di corna' da osservare sono innumerevoli.
Infatti anche la fioritura risulta molto abbondante con uno sviluppo incontenibile di corolle semplici, disposte all'estremità di brevi peduncoli ascendenti, rivolte verso l'alto e valorizzate da foglie pelose, opposte, di un bel verde glauco che assume una tonalità grigio argentea per la sottile peluria chiara che lo mimetizza.
Tutto questo biancore schiarisce ed illumina anche gli angoli più oscuri, dando ragione agli inglesi che la definiscono 'neve d'estate'.