Anche l'autunno si fa dipingere dalla magica tinta delle genziane: questa volta si tratta delle genzianelle germaniche, distribuite a mazzetti nei pascoli magri e nelle torbiere umide; non è più un azzurro profondo quello che ci mostrano, ma soffuso di viola come per evitare di creare sensazioni troppo forti in una stagione che tende al riposo.
Infatti dal loro calice inguainante se ne esce una corolla che appare come un profondo cratere, da cui si distaccano, disponendosi ad angolo retto rispetto ad esso, 5 lobi quasi triangolari.
Nulla invece addolcisce il succo amaro contenuto nelle loro grossa radice, se non la speranza che possa ripulirci e quindi farci sentire più vicini alla purezza che questa pianta evoca.