Appare d'estate nei margini assolati dei boschi o su cascate di terreno pietroso: non è facile incontrarla, ma subito si distingue per l'infiorescenza appariscente e duratura.
Per la sua strana forma a ditale ha ottenuto il suo nome ed ha anche stimolato la nascita di fiabe e leggende come quella per cui le fate amino dormire in queste incantevoli corolle e quindi non sia opportuno raccoglierla per non irritare l'ospite che si ritroverebbe in un luogo sconosciuto.
Non si sa però se nelle faccende amorose risulti determinante, di certo questa pianta viene usata per curare le insufficienze cardiache e regolare il ritmo del cuore, forse anche quello dovuto al mal d'amore.
Il bordo è delimitato da 4 lobi, rivolti all'indietro da parere troncati quelli superiori, più espanso e con forma triangolare quello in basso sul quale s'estende una bella scia di peli, forse un tappeto per gli insetti impollinatori.