Appartenente alla antichissima famiglia delle Rosacee, anche questo è un rovo, ma si presenta con un aspetto meno aggressivo e prepotente degli altri; è quindi un po' speciale, il 'rosso del monte Ida' per gli antichi, lampone per noi.
Colonizza in breve tempo molte pendici montane, tanto da diventare invasivo, per mezzo dei polloni che emette dalle radici a primavera e quindi spesso assai lontano dalla pianta madre, favorendo così l'espansione del cespuglio.
Le foglie sono composte da 3-5 parti grossolanamente seghettate e con un aspetto lanuginoso e una tinta quasi biancastra nella pagina inferiore, rendendo l'insieme più sciolto e leggero.
I fiori mettono in mostra 5 bianchi petali liberi e 5 sepali del grosso calice che poi inclinano le loro punte all'indietro, quasi a lasciare spazio alla drupa composta da molti frutticini rotondi disposti ordinatamente su un ricettacolo conico: nella specie molto selvatica queste drupeole sono in numero molto ridotto.