A questo fiore grazioso che cresce nei prati umidi e fertili è stato affibbiato il nome 'saliva di cuculo' che indicava un tempo la schiuma che produce quell'insetto definito 'sputacchina' e che ama soggiornare proprio su di esso: non è certamente un riferimento fine e garbato per corolle di una certa eleganza!
La loro caratteristica è di essere profondamente suddivisi ciascuno in 4 linguette sottili e leggere, un po' arricciate, quelle centrali un po' più lunghe delle altre: nell'insieme danno l'idea di essere sul punto di appassire o di essere state colpite da una grandinata.
Qualcuno addirittura ci vede la forma di mani con dita variamente disposte.