(Anemonoides ranuncoloides)
(dialettale: )
Si sa, gli esseri umani spesso si fermano alla prima impressione, lasciandosi attirare dall'apparenza e così, vedendo il giallo squillante e la forma dei fiori di questa pianta, ha decretato trattarsi di un ranuncolo di fioritura un po' anticipata.
Ma ad una osservazione più attenta si è notato che non solo le radici, il fusto e le foglie sono diversi, ma anche il portamento e il modo di porsi nell'ambiente che è ancora piuttosto spoglio.
Robusto e tenace, questo anemone fa sfoggio di un unico gambo, abbellito circa a metà della sua lunghezza da un ciuffo di 3 foglie che appaiono prima dei fiori a mo' di riverenza verso l'apice da cui usciranno, sostenuti da piccioli più o meno lunghi, da 2 a 5 boccioli arrotondati e un po' pelosetti.
I fiori, che non si svilupperanno tutti delle stesse dimensioni, anzi qualcuno non troverà proprio la forza di aprirsi, sono grandi, di colore oro quasi luminescente, formati da 5 a 8 sepali che fanno corona ad un ciuffo centrale ben compatto e fitto di stami e pistilli.
Mostrano anche una grande prudenza perché, verso sera o in caso di pioggia, si curvano verso il basso proteggendo le parti fertili dall'umidità in attesa di tempi migliori quando gli insetti possono librarsi in volo a far loro visita.