sabato 21 settembre 2013
La cavalletta
Che sia il carabiniere degli insetti?
Tutto il giorno salta e si accanisce su tracce di invisibili contrabbandieri che non riesce mai a prendere.
Le erbe più alte non la fermano.
Nulla la spaventa, perché ha gli stivali delle sette leghe, il collo da toro, la fronte geniale, il ventre a carena, le ali di celluloide, due corna diaboliche e una gran sciabola per di dietro.
Poiché non è possibile avere le virtù di un carabiniere senza i suoi vizi, bisogna pur dirlo, la cavalletta cicca.
Se mentisco, rincorrila con la mano, gioca con lei ai quattro cantoni e quando l'avrai acchiappata tra due salti, osservale la bocca: da quelle terribili mascelle secerne una saliva nera come sugo di tabacco.
Ma già non la tieni più: la mania di saltare la riprende. Il mostro verde ti sfugge con uno sforzo brusco e, fragile, smontabile, ti lascia in mano una zampina.
( da 'Storie naturali' di Giulio Renard)
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