venerdì 10 maggio 2013

Frassino maggiore

(Fraxinus excelsior)

(dialettale: frassen)


Ha una storia importante nelle antiche religioni il frassino: rappresentava il mitico Albero del mondo che s'alza fino al cielo e si sprofonda fino agli inferi sostenendo e rigenerando l'universo.

In molti miti assume la parte di protagonista ed era presente in molte cerimonie sacre soprattutto primaverili. In Grecia era consacrato a Poseidone, il dio dei sismi e difatti 'fraxinus potrebbe derivare da 'fragor- fracasso  e fractura-frattura', si dice per l'altezza ragguardevole che raggiunge e che attira i fulmini.

È un albero con rami rivolti verso l'alto, inseriti nel tronco in modo opposto e formanti una chioma allungata che ad una certa distanza dal suolo s'amplia; allo stesso modo le gemme sono poste sui rami a due a due perpendicolarmente, tranne la terminale, più massiccia, quasi minacciosa.



All'ascella di queste, tutt'attorno si aprono a mazzetti piccoli fiori maschili contenenti solo due stami e fiori femminili tendenti al bruno verdastro.




Nel complesso sembrano una parrucca di capelli  che poi maturerà originando dei pendenti frutti alati.



Tale è la loro vitalità che dove essi cadono s'avvia subito la formazione di una minuscola piantina di frassino con due lucide foglioline opposte e la gemma apicale pronta ad allungarsi.