sabato 27 giugno 2015

Eliantemo maggiore

(Helianthemum nummularium)

(dialetto:   )


Si dice che le belle cose durano poco e ciò pare valere anche per l'eliantemo, 'fiore del sole', perché le sue corolle si schiudono con l'apparire della luce e durano soltanto fino al tramonto, talvolta anche perdendo i fragili petali durante la giornata per qualche soffio di vento troppo impetuoso o per un improvviso rannuvolarsi del cielo.


Per fortuna la pianta rimedia a questa fragilità impegnandosi in una produzione continua  di fiori, facendo dispiegare il primo dei boccioli sottostanti, appeso a un peduncolo curvo simile ad un peloso lampadario, il quale mette in mostra le sue lucenti spiegazzature come una preziosa piccola moneta.


I 5 petali, disposti con elegante regolarità, sorretti da 5 sepali percorsi da nervature striate di rosso, sfoggiano al centro un consistente ciuffo di una decina di stami che fanno corona ad un unico pistillo esile e contorto, pronto a trasformarsi in una capsula fruttifera con molti semi.

S'assicura così la continuazione della vita attraverso i propri discendenti, se le nuove piantine troveranno una posizione assolata dove l'acqua possa fluire rapidamente, prevalentemente quindi su scarpate sassose, occhieggiando tra altre erbe per seguire il corso del sole, la cui presenza è per loro fondamentale.