lunedì 27 maggio 2013

Romice acetosa

(Rumex acetosa)

(dialettale: pan e cuc)


Non lo sapevamo certo, quando da piccoli andando per prati si cercava il getto fresco dell'acetosa per mordicchiarlo e succhiarlo come fosse stato una caramella, che questa pianta contiene una buona quantità di ossalati che la rendono tossica per alcuni.

Ci si sentiva subito rinvigoriti da quel sapore acidulo simile a quello del limone, che rinfrescava e limitava la sete quando il sole ti faceva sudare e non c'era altro a disposizione.



Lasciati alla pianta, quei germogli consistenti e squadrati, tendenti al rossiccio, avvolti da foglie simili a lance, caratteristica questa da cui deriva il nome, si sarebbero innalzati sempre più, lentamente ramificando l'apice.




Lì in cima, al momento della fioritura che poi si ripete più volte anche durante l'estate, basta che la pianta venga falciata, si sviluppa una pannocchia marrone rossiccia, allungata e un po' curvata in punta.

I fiori sono fitti ma molto piccoli, l'involucro fiorale è spesso indifferenziato,anche se qualche corolla mostra 6 tepali di cui 4 esterni più allungati; i maschili e i femminili sbocciano su piante distinte.