lunedì 28 luglio 2014

Ranuncolo bianco a foglie d'aconito

(Ranunculus aconitifolius)

(dialettale:    )


Lo sforzo di individuare piante mai viste per il piacere di osservarle ha portato alla scoperta di questa specie, confusa tra molte altre varietà di fiori, in una valletta umida e semiombrosa situata in una zona piuttosto alta e quindi non disturbata da attività umane.

Lo sguardo è stato subito attirato da bocciolini che sembravano perle bianche incastonate tra sepali rossicci ben aderenti ed è andato subito a cercare corolle aperte; ed eccole lì, solitarie, alla sommità di esili ed elastici peduncoli, privi di foglie, quasi a volerle lasciare sole a sfoggiare un bianco puro perfetto.


La somiglianza con un ranuncolo è apparsa subito, ma l'idea non pareva corretta, data l'abitudine a collegarlo in genere con il colore giallo, ma la ricerca di informazioni ha confermato che ,sì, si tratta di un ranuncolo con foglie e fiori un po' inconsueti, ma con qualità e difetti simili a quelli di tutti gli altri.

Fiori dalla struttura arcaica, portano calice, corolla, stami, pistilli ed ovario derivati da foglie che hanno subito una metamorfosi per poter assolvere al loro compito, ma ciascuna parte mostra  qualche estrosa caratterizzazione.

Questo fatto non toglie nulla alla loro bellezza splendente sottolineata da un sottofondo di foglie con incisioni profonde che le suddividono in diversi lobi vistosamente seghettati ed innervati, simili a quelle dell'aconito.