giovedì 25 aprile 2013

Consolida maggiore

(Symphytum officinale)

(dialettale:     )




Amante dei terreni intrisi d'acqua ed ombrosi, la consolida affonda profondamente delle robuste radici fuoriuscenti da rizomi, 'radici nere', pare ricche di sostanze cicatrizzanti.


La pianta mostra un aspetto ruvido ed irsuto per la presenza di peli sui fusti angolosi e zigzaganti e sulle foglie lanceolate, apparendo un po' scapigliata e scomposta per questo, ma decisa a difendersi dall'appetito degli animali che la trovano di loro gradimento.


Da coppie di peduncoli arcuati uscenti dall'apice del ramo pendono dei fiori biancastri, giallognoli o violacei, perfino verdastri, ma sempre tenui nella loro coloritura.



Si raggruppano su un peduncolo che si suddivide in due parti, mostrando corolle tubolose, le quali, avendo i petali saldati, s'allargano a campana con un lieve e vezzoso arricciamento sul bordo.


Nascoste all'interno vi sono 5 scaglie triangolari che si rinserrano sulle antere degli stami come a proteggerli; similmente unisce, 'consolida' anche ossa, cartilagini, tessuti e pelle degli umani, meritandosi per questo la qualifica di pianta curativa.