sabato 5 ottobre 2013

Margherita

(Leucanthemum vulgare)

(dialettale: margherita)


Pianta comunissima la margherita, che per lunghi mesi accende il suo occhio solare un po' dappertutto, tanto da essere ben conosciuta fin da tempi antichissimi e citata come protagonista di numerose leggende e credenze.


Spesso è collegata a storie d'amore, vedi il gioco ancora attuale del 'm'ama - non m'ama' da fare sfogliando i suoi fiori bianchi; forse è una reminiscenza  dell'epoca in cui i cavalieri innamorati partivano per andare in battaglia portando con sé questo fiore donato dalle loro amate che ne aspettavano il ritorno ricamandolo sugli arazzi.

Non solo: per rispondere affermativamente ad una proposta d'amore le fanciulle si ponevano sul capo una ghirlanda di margherite, cosa questa che attualmente potrebbe costituire un problema, perché non si ritiene più vantaggiosa la conoscenza delle varie specie vegetali e delle loro caratteristiche e quindi non si sa cosa una potrebbe mettersi in testa.

Nel complesso le sono stati assegnati sempre significati positivi, come la purezza, la fedeltà, la bontà, la semplicità, la modestia, l'amore fedele, l'innocenza e anche in questo campo appare fuori moda, visti i valori che oggi vanno per la maggiore.

Tuttavia un prato costellato di margherite aperte è un invito alla gioia e al rinnovamento: la pianta, perenne, è dotata di un corto rizoma da cui in autunno si sviluppano una o più rosette di foglie spatolate o variamente lanceolate le quali modificano la propria forma man mano che appaiono lungo i fusti semplici o ramificati che si producono nella primavera successiva.


I fiori, solitari all'apice, sono capolini racchiusi da più serie di brattee con i bordi bruni o neri, ordinatamente disposte in modo da sovrapporsi in parte; essi sono composti da fiori con corolla a tubo, bisessuali, che formano il bottone giallo oro centrale e da una corona di lingue candide, femminili, dove in ciascuno alloggia uno stilo con stimma a due punte giallo che sporge leggermente.

Quelli che noi chiamiamo comunemente petali sono dunque il lobo allungatissimo di ognuno dei fiori irregolari i quali, avendo una minuta corolla, fanno di tutto per farsi notare.