domenica 9 giugno 2013

Iris

(Iris graminea)

(dialettale: )



Vedi pochi elementi collocati sapientemente ed è illusione, come nelle scene teatrali: tre lingue sottili giallo-blu rivolte verso il basso, le 'ali', e tre 'vessilli' leggeri, blu intenso, che fanno sembrare il fiore più alto: questo è l'iris graminea.


Tra le due parti, originandosi dal centro, si dipartono i pistilli anch'essi petaloidi, arcuati come tettucci viola che ombreggiano tre stami che se ne stanno lì sotto nascosti. 

Quando un'ape col dorso impolverato di polline si insinua, il bordo elastico di questo organo femminile riceve una bella spazzolata e il granulo pollineo continuerà il suo percorso lungo gli stili fin nell'ovario dove minuscoli ovuli allineati aspettano di essere fecondati. 


Non vi è la barba in questo tipo di iris, ma il sottile reticolato delle linee colorate sulle ali danno già indicazioni sufficienti sulla via da seguire ed anche un'idea della ragione del nome, perchè i suoi petali leggerissimi riassumono in sè i colori dell'iride.


Queste corolle, davvero sontuose nella loro semplicità, occhieggiano tra cespi densi e piuttosto bassi di foglie strette e piatte, di un bel verde acceso, che si sviluppano da un corto rizoma, prima sovrapposte come le tegole di un tetto e poi libere e pronte a propiziare l'arrivo di novità e favorevoli cambiamenti di vita nelle case che li accolgono.