martedì 23 aprile 2013

Primula odorosa

(Primula veris)

(dialettale: primavera)

Sorella della primula vulgaris, preferisce attendere un clima più caldo per mostrare le sue corolle che può anche innalzare alquanto dal livello del suolo per far loro affrontare senza timore le brezze primaverili montane.

Infatti, mentre la rosetta di foglie bollose, irregolarmente dentate, pelose nella parte inferiore, s'adagia in basso, uno o più ardimentosi scapi senza foglie si drizzano esponendo una stretta ombrella di fiori, ognuno con il suo peduncolo.


Spesso reclinati verso il basso, rinchiudono la corolla giallo dorato a 5 petali dentro un calice grande, diviso in 5 denti lunghi e saldati tra loro in modo da formare 5 spigoli acuti.


Stami e pistilli cercano di non avere rapporti nello stesso fiore, preferiscono contatti incrociati con altri individui tramite polline e per favorirne il trasporto da parte degli insetti ecco anche aleggiare un dolce e delicato profumo. 


Il suo significato è 'portare fortuna' e forse si prova a farlo perché contiene e regala innumerevoli sostanze utili a scuotere dal torpore invernale e a partecipare senza ansia al rinnovamento stagionale.