mercoledì 5 giugno 2013

Vulneraria

(Anthyllis vulneraria)

(dialettale: )



È un indicatore prezioso della qualità del terreno dove si sviluppa perché predilige i luoghi asciutti, soleggiati, prati rupestri e molto esposti alla luce.

La pianta si sdraia sul terreno e fa scorrere i suoi fusti finché la parte terminale, trovata una esposizione idonea, si erge e mette in mostra la sua infiorescenza giovinetta che appare simile ad un insieme di granelli biancastri convergenti in un unico punto e sottolineati dal verde delle foglie leggermente pelose sul margine e sulla pagina inferiore.



Poi matura ed allora ecco apparire la corolla completa formata da cinque petali con la parte terminale giallastra o rossa dove il lembo superiore sembra la visiera di un cappellino e i laterali e gli inferiori se ne stanno avvoltolati su se stessi per racchiudere al sicuro stami e pistilli.


Invecchiando le parti gialle si scuriscono sempre più, creando una fantasmagoria di sfumature sia nel capolino che in tutto il prato dove le vulnerarie allignano.
L'impressione che dà è quella di certi golfini lavorati morbidamente e difatti il significato di 'anthyllis' è 'fiore lanoso'.