domenica 14 luglio 2013

Astrantia maggiore

(Astrantia major)

(dialettale:  )

Se i fiori sono amati da tante persone è anche perché sono tra le creature più colorate del mondo vivente. Ci sono però corolle apparentemente dimesse, che s'accontentano di velare di verde, nelle sue diverse gamme, il bianco dei petali; pennellate di clorofilla in piante che non attirano usando tinte chiassose ma altri espedienti, forme, profumi, sapori: l'astrantia è una di queste.


Cresce nei luoghi ombrosi ed umidi, un po' in penombra; mostra dapprima poche foglie alla base dal lungo picciolo cavo con foglie suddivise in 5-7 lobi profondi e seghettati, a loro volta tripartiti e dentati, ornate di lievi peli al vertice di ognuno.

Le infiorescenze sono ombrelle che fuoriescono da un involucro  che sembra una foglia avvolgente per un tratto e che poi si dilata in 5 lobi semplici: ognuna porta centralmente un fiore composto più grosso che sboccia per primo e tutt'attorno altri in numero di due o tre, più minuti.


Brattee rosate o bianche con macchie di verde, le quali rivolgono i loro apici triangolari verso l'interno racchiudono un capolino da cui si dipartono minuscoli fiori 'filamento-corolla' e fiori 'sacco-petali, stami, pistilli'.


Non può che essere questa un'intricata spiegazione a parole che non rende giustizia alla sofisticata eleganza e alla tremula bellezza di questo fiore mimetico.